Fino al 7 gennaio 2025 la mostra su Tutankhamon a Genova

Si trova a pochi minuti a piedi dal nostro hostel

A Genova la mostra “Tutankhamon: la tomba, il tesoro, la maledizione” che ha riscosso un grande successo di pubblico ed è stata prorogata fino al 7 gennaio 2025. L’esposizione si tiene presso la prestigiosa Porta Siberia al Porto Antico, offrendo un’opportunità unica per rivivere le diverse fasi della più grande scoperta archeologica del ventesimo secolo. Sono esposte 120 fedeli riproduzioni dei reperti più importanti del tesoro della tomba di Tutankhamon, realizzate in collaborazione con il Ministero delle Antichità Egizie del Cairo. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.

Strutturata in modo avvincente

Con un avatar che accompagna i visitatori lungo il percorso, varie scenografie e pezzi provenienti direttamente dall’Egitto per promuovere l’immagine di Tutankhamon nel mondo. Al termine del percorso, i visitatori possono fare un’esperienza di realtà virtuale entrando nei panni di Howard Carter, l’archeologo che ha scoperto la tomba di Tutankhamon. Inoltre, è possibile visitare una ricostruzione a grandezza naturale della camera funeraria e vedere una scena nei sotterranei di Porta Siberia, che riproduce ciò che Carter vide quando scoprì la tomba del faraone.

Una fedele ricostruzione

La tomba di Tutankhamon include il corridoio, l’anticamera con il carro, il trono e altri reperti, l’annesso con i volti ricostruiti di Nefertiti e dei funzionari della corte del faraone, la camera funeraria con i sarcofagi e la stanza del tesoro con le repliche dei tesori della tomba.

Affascinante

La mostra è in grado di affascinare anche coloro che non si sono mai avvicinati alla storia dell’antico Egitto. Il percorso espositivo inizia con la scoperta della tomba avvenuta il 4 novembre 1922 da parte di Howard Carter e prosegue con la rappresentazione degli oggetti più importanti trovati nella tomba di 100 mq, contenente 5398 oggetti di valore incredibile. Si parte dalla descrizione degli antenati di Tutankhamon, per poi narrare la sua vita, morte e il processo di imbalsamazione.

Reperti preziosissimi

Tra i reperti esposti, spiccano le ricostruzioni del carro e del trono del faraone. Affetto dalla malattia di Köhler, che colpisce le ossa dei piedi, Tutankhamon saliva sul carro per dimostrare al popolo la sua abilità nell’usarlo. Il trono svela momenti della sua vita quotidiana, come un momento intimo con sua moglie che gli applica oli sul corpo, mostrando la cura che la regina aveva per il faraone.

La scoperta della tomba di Tutankhamon è stata l’evento più significativo dell’archeologia del ventesimo secolo. Dopo la scoperta, emersero varie storie sulla presunta maledizione del faraone, alimentate dalla morte di Lord Carnarvon, membro del team di Carter, cinque mesi dopo la scoperta. Tuttavia, la maledizione fu una creazione dei media per aumentare le vendite, poiché Carter aveva concesso l’esclusiva al Times di Londra.

Per visitarla

La mostra, che approfondisce dettagli sulla vita e la morte del giovane faraone scomparso a soli 18 anni, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19. Sono previsti percorsi appositamente ideati per bambini e ragazzi, con didascalie e supporti visivi mirati, oltre a visite guidate con esperti per gruppi e scuole. Per informazioni sui biglietti e prenotazioni è possibile contattare il numero 327 0296759 o visitare il sito web “Tutankhamon in Mostra“.

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